Fugit Irreparabile Tempus – Recensione di Nostralgia dei Coma_Cose
In breve: Nostralgia dei Coma_Cose è il miglior disco indietronica italiano del 2021. Pesca a grandi mani nell’anima viola synthwave elettropop nostalgica degli anni 90. È un disco con testi maturi senza bimbominkiate. E dura troppo poco.
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Il tempo e Nostralgia dei Coma_Cose
Avrei voluto scrivere prima questa recensione ma il tempo cinico tiranno ha deviato le mie dita altrove.
Il tempo è il nostro nemico di sempre, quello con cui dobbiamo fare pace prima che sia troppo tardi. Passa irrimediabilmente, vivendo ti lascia ricordi. Se le belle esperienze vissute non torneranno più ti lascia anche tanta nostalgia.
Fausto Lama e California lo sanno bene, infatti intitolano Nostralgia questo viaggio fra discoteche abbandonate, corsie di Carrefour, parcheggi notturni delle Esselunghe, punk melodico stile anni 90, anime selvagge non addomesticabili, mille tempeste autunnali italiane, e le fiamme negli occhi sanremesi, il pezzo con cui ammetto di averli conosciuti.
È chiaro che anche i Coma_Cose hanno un rapporto conflittuale con il tempo, e forse questo rende il disco ancora più speciale.
Almeno per me.
Citazione cult del disco – da Discoteche Abbandonate
Peccati da non fare
Rubare e poi scappare
L’effimero scompare
Mentre il berlusconismo interstellare
A caccia di miserie
Si lascia indietro solo le macerieDi quelle discoteche abbandonate
In cui eravamo liberi
Il mito di una generazione in un vicolo cieco
Ma che spreco
E tu, lo senti l’eco? – Lo senti l’eco? Lo senti l’eco? Lo senti l’eco?…
Il passato
Come dicevo ho scoperto i Coma_Cose con Fiamme negli occhi, poi sono tornato indietro nel tempo. Ho ascoltato Hype Aura (2019) e Due (2020), ovvero il precedente album di studio e un EP. A tratti sembra prendere il testimone lasciato dai vecchi Casino Royale (di cui ho collezionato tonnellate di merch e che adoravo), suona un po’ troppo hiphop old skool, un po’ classico indie-rock/pop.
Insomma non riesce a farmi impazzire. La cosa che di quei pezzi mi convince meno sono proprio le sezioni rappate (nonostante il mio amore ininterrotto per il rap dal 1996).
Le parti cantate sono belle, le musiche la roba più interessante, ma nel rappato, per come lo concepiamo oggi, manca il flow.
Tuttavia Hype Aura e Due portano in sé i germogli di quello che sarebbe sbocciato in Nostralgia. Quindi Due e Hype Aura meritano sicuramente qualche ascolto, anche solo per sapere da dove vengono i due ragazzi milanesi. Senza contare che se ami i concerti e vuoi vedere i Coma_Cose dal vivo, di certo vanno decisamente ascoltati.
Detto ciò, visto quanto suona pulito, fresco e intimista Nostralgia, e le consolidate atmosfere synthwave che lo accompagnano, spero che il futuro del duo milanese segua il solco appena tracciato.
I videoclip dei Coma_Cose
Una plauso finale ai videoclip: i video sono BELLI e decisamente sopra la media italiana.
Nel 2021 sono davvero stufo di vedere coglionazzi con le facce scarabocchiate che ostentano vestiti di marca, oggetti e gioielli forniti dagli sponsor su sport car noleggiate. Abbiamo una tradizione e un humus culturale cinematografico, grafico e artistico che ha pochi eguali nel mondo: perché dobbiamo per forza copiare il peggio che viene da Idiocracylandia?
Le piccole storie dei videoclip dei Coma_Cose per fortuna hanno un senso estetico molto curato, una fotografia interessante, e contengono citazioni cinematografiche.
In due parole: SONO BELLISSIMI.
Bella ragazzi, vi voglio bene, mi avete fatto un sacco di compagnia, e spero di sentire le vostre prossime Cose.
P.S.
Il loro Instagram merita di essere seguito. Non amo sbirciare gente famosa sui social perché non me ne frega molto della loro vita privata, ma il loro account lo apprezzo perché i post sono belli esteticamente, e come i video sono spesso ben ricercati graficamente: https://www.instagram.com/coma_cose/
Se la recensione ti è piaciuta secondo me potrebbe anche piacerti Riviste, che parla della nostalgia per le riviste anni 90, e i classiconi: cosa è la vaporwave e cosa è l’aesthetic.